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L’influenza continua a rappresentare una minaccia significativa soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare gli anziani. Recenti studi scientifici hanno fatto luce su alcuni meccanismi biologici che spiegano perché questa malattia possa diventare così letale in età avanzata, aprendo nuove prospettive per strategie di prevenzione più efficaci.
La gravità dell’influenza negli anziani è legata a una serie di fattori immunologici. Seguendo le ultime ricerche pubblicate su riviste specializzate, emerge che con l’avanzare dell’età il sistema immunitario subisce un processo di declino funzionale noto come immunosenescenza. Questo fenomeno comporta una ridotta capacità di riconoscere e combattere efficacemente i virus influenzali.
In particolare, è stato evidenziato che negli anziani si verifica una risposta infiammatoria esagerata e poco controllata, che può danneggiare i tessuti polmonari e peggiorare le complicanze respiratorie. Questo stato infiammatorio cronico, definito anche “inflammaging”, rende più difficile contenere l’infezione e favorisce l’insorgenza di condizioni critiche come la polmonite.
Una scoperta chiave per migliorare la prevenzione
Un risultato fondamentale emerso da recenti studi riguarda l’identificazione di specifici marcatori molecolari associati all’aggravarsi dell’infezione influenzale negli anziani. Questi biomarcatori potrebbero consentire di individuare tempestivamente i pazienti a maggior rischio e di personalizzare le terapie in modo più mirato.
Inoltre, la ricerca ha sottolineato l’importanza di sviluppare nuovi vaccini più efficaci per la popolazione anziana, capaci di stimolare una risposta immunitaria più robusta e duratura. Attualmente, in Italia e in altri paesi, si stanno sperimentando vaccini adiuvati e formulazioni quadrivalenti appositamente pensate per migliorare la protezione nelle persone oltre i 65 anni.
Le evidenze scientifiche confermano che la prevenzione rimane l’arma più efficace contro l’influenza letale negli anziani. Oltre alla vaccinazione stagionale, che deve essere fortemente raccomandata e promossa, è essenziale adottare misure di igiene personale e ambientale, soprattutto nei contesti di comunità come case di riposo e centri di assistenza.
Le autorità sanitarie italiane hanno rafforzato le campagne informative per sensibilizzare gli over 65 sull’importanza di vaccinarsi ogni anno e di consultare tempestivamente il medico in caso di sintomi influenzali. La collaborazione tra medici di base, specialisti e istituzioni è fondamentale per ridurre il carico di questa malattia nei prossimi anni, soprattutto in considerazione dell’invecchiamento progressivo della popolazione.